Genova – E’ stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Arenzano un 29enne residente a Genova e originario del Marocco che riforniva di hashish e cocaina nella zona di Pegli, anche a domicilio.
L’uomo, che aveva tra i suoi clienti anche alcuni giovanissimi, è stato segnalato agli uomini dell’Arma da una mamma che aveva scoperto il figlio, un 20enne, dipendente dalla cocaina e pieno di debiti.
La donna, nel mese di maggio, si è recata dai Carabinieri i quali hanno avviato una indagine che si è conclusa con il mandato di misura cautelare verso il 29enne emesso dal Gip su richiesta del Pubblico Ministero Azzarà.
In un mese i militari hanno fermato una intesa attività di spaccio che riguardava Pegli. Il 29enne, nonostante la fedina penale pulita, era il principale pusher della zona del municipio. In alcuni casi consegnava le dosi direttamente a domicilio, spostandosi a bordo di uno scooter.
I Carabinieri hanno identificato una decina di clienti, tra loro anche degi giovanissimi, che lo contattavano telefonicamente e si accordavano per incontrarsi.
Grazie agli elemento raccolti, è stato emesso il mandato di custodia cautelare dell’obbligo di dimora per spacccio.
La notifica è stata eseguita ieri dai militari; il 29enne ora non potrà allontanarsi dal Comune di Genova ed uscire durante la notte.
I Carabinieri, nei mesi scorsi, erano già intervenuti due volte ed avevano colto il 29enne sul fatto. Una prima volta era accaduto lo scorso 18 maggio quando l’uomo era stato pizzicato a vendere hashish ad un 19enne; la seconda volta, il 24 maggio, il pusher era stato fermato dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un 20enne. Per quest’ultimo caso erano scattate la perquisizione domiciliare che aveva mostrato la presenza di altri due grammi di cocaina ed il materiale per il confezionamento e l’arresto.