Vieste (Foggia) – Otto persone, tra amici, familiari e probabili testimoni, sono state ascoltate dai Carabinieri che stanno indagando sull’uccisione di Omar Trotta, il 31enne che ieri è stato vittima di un’irruzione all’interno del proprio ristorante a Vieste, in provincia di Foggia.
Ascoltata anche la moglie del 31enne, presente al momento dell’omicidio. I Carabinieri fanno sapere che la testimonianza della donna ha confermato la dinamica dei fatti: un solo uomo è entrato nel locale, armato di pistola calibro 9 e con il volto coperto da un casco.
Il killer ha esploso cinque colpi di pistola che hanno raggiunto Trotta alla testa e all’addome, uccidendolo.
Dopo aver sparato è uscito dal locale ed è salito in sella ad uno scooter, condotto da un complice che si era fermato fuori ad attenderlo. Il sicario non si è preoccupato dei presenti nel ristorante ed ha sparato mentre Trotta era seduto al tavolo con un 21enne, rimasto lievemente ferito, e con la fidanzata di quest’ultimo, scampata ai proiettili.