Genova – I lavori per la ristrutturazione dei giardinetti di via del Camoscio, nel quartiere di Marassi, partiranno a breve. La notizia è stata salutata con grande favore dai residenti della zona che, però, sono rimasti molto perplessi per le “indicazioni” fornite sugli interventi in programma.
“In una zona dove si concentrano bande di ragazzini scapestrati – spiegano i residenti – si è pensato di “dedicare” i giardinetti agli adolescenti. Una scelta che non condividiamo affatto e che rischia di peggiorare la già delicatissima situazione del piccolo parco. Già al momento anziani e bambini non la frequentano perchè alcuni proprietari di cani lasciano i loro grossi animali a scorazzare liberamente per l’area nonostante la presenza di una zona destinata proprio ai fedeli quattrozampe”.
Il timore dei residenti è che per risolvere i problemi di convivenza ai vicini giardini di piazza Galileo Ferraris, qualcuno abbia pensato di “offrire” una diversa destinazione per gli adolescenti problematici in cui sfogarsi liberamente, lontano dagli occhi dei passanti.
“Abbiamo faticato tanto per allontanare spaccio di droga e tossici – spiegano arrabbiati i residenti – e ora si risponde così alle nostre proteste per la presenza di teppistelli sul piazzale sopra il supermercato? Chi ha preso questa decisione si assume una grande responsabilità”.
I residenti della zona lamentano una carenza di controlli che da tempo sta trasformando i giardini vicini in una sorta di “terra di nessuno” e temono che la decisione di dedicare il piccolo giardino agli adolescenti si riveli in realtà come un terribile boomerang.
“Non vediamo un vigile da anni – spiegano – e ormai i giardinetti sono off limits per chi non possiede un cane. Anziani e bambini piccoli li evitano perchè scorazzano liberamente grossi animali potenzialmente pericolosi. Una minoranza rispetto ai tanti proprietari di cani che invece puliscono e “sorvegliano” l’area – chiariscono i residenti – ma sono ancora troppi quelli che non utilizzano correttamente l’area destinata ai cani e ogni giorno anziani e madri con carrozzina li evitano per timore. Non è giusto visto che ci sono regole ben precise ma se non passa un vigile, in quella vietta semi-nascosta, chi mai potrà riportare l’ordine?”
La mancanza di controlli attuale spaventa i residenti che si domandano cosa accadrà quando sarà ufficiale che nel giardino possono accedere “di preferenza” gli adolescenti?
“Ci domandiamo – proseguono i residenti – perchè non si sia invece pensato di destinare un’area tranquilla, con alberi e panchine e lontana dal traffico, proprio ai più bisognosi di pace e tranquillità, ovvero i più piccoli e gli anziani. Si poteva organizzare meglio l’area cani, istallare telecamere di sorveglianza collegate con la vicinissima stazione della municipale e posizionare giochi davvero a misura di bimbo. L’alternativa, in piazza Galileo Ferarris è oggetto da tempo di proteste proprio perchè si gioca a pallone tra i bambini che appena si reggono in piedi e ci sono bande di teppistelli che la fanno da padroni”.
Teppistelli che, recentemente, hanno deciso di “colonizzare” anche la piastra sopra il supermercato Carrefour di piazza Guicciardini.
“Arrivano di giorno e di notte – spiegano i residenti – e bevono birra a ritmo forsennato. Urlano e strapitano e poi lasciano sporco ovunque. In particolare bottiglie e lattine di birra che poi qualche anima pia è costretta a pulire perchè è un’area privata. Vogliamo spostare questo schifo nei giardinetti? Chi si assume questa responsabilità? Non vorremmo che si rivelasse un “regalo” ai privati per far spostare la banda di vandali nel giardino vicino”.