Genova – Una fusione tra Amt e Atp è quanto ha proposto il sindaco di Genova Marco Bucci al consiglio metropolitano durante la seduta di ieri.
Il primo cittadino ha spiegato ai consiglieri che “la fusione societaria è l’unica via per evitare di mettere a gara il servizio di trasporto pubblico locale e affidarlo a un in house provider“.
La legge Madia sulle società partecipate impone alla Città Metropolitana di Genova di approvare entro il 30 settembre la dismissione integrale entro 12 mesi della propria partecipazione del 50% in Atp spa perché società senza dipendenti, questo porterebbe ad una messa a gara necessaria proprio perché Citta Metropolitana non avrebbe più emmeno un’azione.
Fondendola invece con Amt tornerebbe praticabile la via dell’affidamento ad un in house provider, una società privata che gestirebbe per conto della Pubblica Amministrazione.
Bucci ha poi continuato: “Questo salvaguarderebbe i posti di lavoro, che invece sarebbero più a rischio con una gara che potrebbe affidare il servizio ad aziende di qualsiasi parte d’Europa“.
La fusione ha l’avallo della Regione Liguria, ente che legifera in tema di trasporto pubblio locale e seguirebbe l’esempio della Regione Abruzzo e che a Milano è già stata annunciata.