Milano – Notizie positive in arrivo per gli amanti del formaggio: da uno studio condotto da CREA (Centro Ricerche Alimenti e Nutrizione) e presentata alla XXXI riunione scientifica annuale della American Society of Hypertension, in 30 grammi di Grana Padano DOP si trovano 32 mg di colesterolo, una dose molto bassa rispetto ai 220 mg del livello giornaliero consigliato per un adulto. Per fare un confronto con altri alimenti, un uovo di gallina ne contiene 222 mg e una porzione di petto di pollo circa 72 mg.
Il colesterolo è una molecola di grasso presente nell’organismo che, a livelli controllati, svolge importanti funzioni nell’organismo; tuttavia, quando tali dosi vengono superate, dando origine a una concentrazione eccessiva nel sangue, possono derivare rischi cardiovascolari. Per questo motivo è bene evitare grassi saturi, di cui i formaggi stagionati sono ricchi. Eccezione particolare per il Grana Padano DOP, che contiene un livello di colesterolo più basso.Questo deriva dal particolare processo di produzione: il latte intero viene parzialmente decremato per affioramento naturale, riducendo la percentuale di grassi in maniera importante.
Ma i benefici non sono finiti: uno studio condotto su 30 soggetti affetti da ipertensione che hanno consumato regolarmente Grana Padano DOP ha dimostrato una diminuzione della pressione sistolica tra i 7 e gli 8 mmHg della pressione sistolica e tra i 5 e i 7 mmHg di quella diastolica; inoltre, questo formaggio non contiene lattosio, quindi può essere consumato da chi presenta intolleranze. Per questo motivo, il consumo di Grana Padano DOP viene consigliato per un regime alimentare equlibrato anche nei soggetti che presentano intolleranze, problemi di pressione e di colesterolo.