Genova – Da venerdì 19 gennaio a domenica 21 due nuovi appuntamenti arricchiranno la programmazione della stagione teatrale del Teatro Garage.
Venerdì 19 presso la Sala Diana la Compagnia Tedacà propone “Blink” di Phil Porter con regia di Mauro Parrinello e con la partecipazione di Celeste Gugliandolo e Matteo Sintucci.
Lo spettacolo è visto come una finestra sulla drammaturgia britannica contemporanea e racconta la storia d’amore tra Jonah e Sophie. Jonah è un ragazzo fuggito dalla comunità presbiteriana in cui è cresciuto e porta con se un gruzzolo di sterline che la madre gli ha lasciato oltre alla sua inseparabile reflex. Sophie, invece, dopo la morte del padre e un inaspettato licenziamento ha una costante sensazione: diventare invisibile.
Gli appartamenti gemelli dei due ragazzi sono divisi da un pianerottolo ed essi trascorrono tutto il loro tempo senza uscire perché impauriti dal mondo che vi è all’esterno. I due hanno un solo punto di contatto che è reso possibile dal monitor che Sophie consegna in modo anonimo a Jonah così che lui possa spiarla in ogni momento del giorno: questo rispecchia il continuo gioco di guardare ed essere guardati che funge da antidoto contro l’invisibilità a cui essi sono condannati dal mondo esterno.
Blink racconta con ironia e originalità di due solitudini e nel loro tentativo di difendersi e incontrarsi con il mondo reale. Racconta di una storia d’amore “strana” che fa riflettere lo spettatore su quanto in realtà possa essere meno autentica di una storia d’amore “normale”.
Il costo del biglietto è di 12 euro, 9 per i ridotti; per prenotazioni e info è possibile contattare il numero 010 511447.
Sabato 20, alle ore 21, e domenica 21, alle ore 17, presso il Teatro Garage, nella Sala Diana, la compagnia genovese “Gli amici di Jachy” propone “7 minuti” di Stefano Massini con la regia affidata a Paolo Pignero. In scena Federica Menini, Ornella Sansalone, Anita Falchi, Isabella Loi, Marta Levrero, Anna Bardelli, Laura Lovato, Daniela Nugnes, Maria Onni, Cinzia Quesada.
Il testo riprende un fatto di cronaca avvenuto in Francia e si avvale di esso per raccontare la vita di undici donne. Queste sono undici operaie, madri, figlie, diverse per età, esperienze di vita, paure e ossessioni. Esse rappresentano un tema della società di oggi in cui i lavoratori non sono tutelati nel miglior modo al cospetto di un “padrone” sempre più anonimo.
I 7 minuti di pausa in meno corrispondono ad una piccola rinuncia che una multinazionale chiede ad una impiegata, garantendole, in cambio, il non licenziamento. Le donne si ritrovano in una stanza e scelgono di chiudersi all’interno. Qui parlano e valutano se accettare o meno la riduzione della pausa pranzo. 7 minuti sembrano pochi e inizialmente solo la delegata del Consiglio di fabbrica sembra avere vari dubbi ma poco a poco il dibattito si fa sempre più acceso e si ripercorrono una a una le vite si ogni singola donna prima di arrivare alla decisione finale.
Questo spettacolo è disponibile tra quelli in abbonamento. Il costo del biglietto intero è di 12 euro.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al numero 010 511447.