Genova – Questa mattina, tra via dell’Acciaio e via Porotto, lungo la strada che raggiunge gli Erzelli, la Polizia Locale ha liberato, in collaborazione con la Polizia di Stato e AMIU, un’area verde occupata abusivamente da alcuni anni da un nucleo di individui adulti di nazionalità romena. Dopo diversi sopralluoghi, di cui l’ultimo si è svolto giovedì 10 maggio in presenza dei Servizi Sociali, che hanno verificato l’assenza di minori, è stato ufficialmente comunicato ai dimoranti la volontà di procedere allo sgombero e alla bonifica dell’area dove, a causa del continuo abbandono di rifiuti, soprattutto nell’adiacente rivo, sono sorti significativi problemi igienici e rischi idrogeologici.
L’insediamento abusivo è costituito da una quindicina di baracche, ben strutturate ma particolarmente degradate sia dal punto di vista sanitario, a causa della cattiva conservazione di materassi, coperte, sedie ed altre suppellettili, sia dal punto di vista della sicurezza, a causa dell’uso di fonti di calore libere in presenza di materiali altamente infiammabili.
“Con questo sgombero – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Stefano Garassino – poniamo un altro mattone nella costruzione di una città più sicura e decorosa. Grazie allo sforzo economico e organizzativo dell’Assessorato Ambiente siamo in grado di riqualificare completamente un’area che, per troppo tempo, è stata oggetto di illegalità. Un plauso va alla nostra Polizia Locale sempre più impegnata nel campo della Sicurezza Urbana”.
Per le operazioni di sgombero e bonifica, che dureranno circa due settimane e che comportano la creazione di una pista transitabile dai mezzi dell’AMIU, l’abbattimento delle baracche e la rimozione di tutti i rifiuti, il Comune di Genova ha stanziato circa 60 mila euro.
“Ci siamo impegnati – ha detto Mario Bianchi presidente del Municipio Medio Ponente – a restituire al territorio un’area ad oggi utilizzata in modo improprio e degradata. A seguito del recupero ambientale da parte della Direzione Igiene ed Ambiente, sottoscriveremo nei prossimi giorni una concessione municipale con una cooperativa da tempo operante nel terzo settore che riceverà l’area in consegna e la manterrà in corrette condizioni attraverso progetti di integrazione sociale, impedendo di fatto nuove occupazioni abusive.”
Una volta terminata la bonifica l’area verrà assegnata dal Municipio, attraverso concessione, ad una Cooperativa del Terzo Settore, per un suo riutilizzo a scopo ricreativo ed educativo a servizio del quartiere.