Genova – L’associazione Genova Cultura ha organizzato per domenica 12 agosto alle ore 21 il tour guidato “Crociate, camalli, gru ad acqua…il porto di Genova”. L’evento avrà l’obiettivo di svelare tutti i segreti e i particolari più interessanti della storia del Porto di Genova dalla sua nascita fino ai giorni nostri.

Costruito all’interno di un’insenatura naturale, il porto comincia ad essere attivo già a partire dal V secolo a.C. Con il passare dei secoli, il porto si è trasformato in funzione delle innovazioni tecniche nella struttura delle navi e nei modi di imbarco e sbarco delle merci.

Il Porto di Genova è sempre stato al centro dei traffici nell’antichità e nel Medioevo sorsero i primi pontili in legname. Fino al 1815, Genova mantenne con diversi gradi la sua sovranità marittima e fu una vera e propria capitale Europea, creando in tutto il Mar Mediterraneo una fitta rete di punti di appoggio commerciali e navali.

Tra il XIV e il XVI secolo i facchini, chiamati a Genova “camalli” dalla parola Turca “hamal” (portatore), non solo trasferivano le merci nei magazzini del porto, ma rifornivano anche i luoghi di partenza delle carovane dirette oltre gli appennini. Tipico tratto che li distingueva era lo “scassalin”, grembiule di tela blu legato in vita, conosciuto anche come “Blu di Genova” e progenitore dei moderni jeans.

A cavallo tra il 1874 e l’inizio del XX secolo, Genova vive un nuovo periodo di espansione marittima con la costruzione del nuovo porto che verrà ampliato notevolmente anche negli anni seguenti. Negli ultimi anni, i traffici portuali si sono invece spostati sempre più a Ponente: la vecchia area, il cosiddetto “Porto Antico”, ha trovato il proprio utilizzo con la recente ristrutturazione del 1992 in occasione dell’Expo di Genova.

La prenotazione per il tour sarà obbligatoria al numero 0103014333/3921152682 o all’indirizzo mail genovacultura@genovacultura.org.