Genova – Una presenza rassicurante e assai gradita quella dei cani da Salvataggio sulla spiaggia di Voltri. Un’esperienza che continua da oltre dieci anni e che ha permesso di rendere più sicuro il tratto di arenile.
Domenica 26 agosto si è conclusa la collaborazione estiva tra la Guardia Costiera di Genova e la Scuola Italiana Cani Salvataggio – SICS per la sicurezza dei bagnanti che frequentano il litorale. La giornata, caratterizzata dalla presenza di numerosi bagnanti, ha visto l’impiego di una quindicina di unità cinofile distribuite, a opportuna distanza, su tutto il tratto di litorale che si estende per una lunghezza di quasi 2 chilometri.
La giornata conclusiva delle attività per la corrente stagione estiva è stata anche l’occasione per tenere una dimostrazione di salvataggio.
Donatella Pasquale e Gino Candeloro, istruttori SICS, accompagnati dai fedeli amici a quattro zampe, un terranova e un golden retriever, hanno, infatti, simulato il salvataggio di un bagnante in difficoltà. L’esercitazione ha anche visto l’intervento coordinato del mezzo sperimentale della Guardia costiera “Rescue Runner”, una speciale moto d’acqua capace di affrontare onde di 3-4 metri ed arrivare lì dove nessun mezzo navale finora in uso alle Capitanerie di porto era mai stato in grado di arrivare: salire sugli scogli.
Ma le attività dei mesi appena trascorsi non si sono limitati solo ad esercitazioni. Importante punto di riferimento per i bagnanti, laddove non è presente un servizio di salvataggio, le circa ottanta unità cinofile, che si sono alternate nel servizio durante la stagione balneare, hanno effettuato numerosi interventi di vario genere: dall’assistenza ai bambini che, in balia delle correnti, non riuscivano a tornare a riva, ai bagnanti che, per scarsa capacità natatoria, sono stati trainati a riva dai cani di salvataggio.
Di particolare rilevanza, il 19 agosto, è stato il salvataggio di una bambina di sei anni che, sola a bordo di un canotto, si era trovata al largo spinta dal vento. Mentre il papà si affannava in acqua nel vano tentativo di raggiungerla, un’unità cinofila – allertata dal pericolo – riusciva a raggiungere a nuoto i malcapitati e “trascinarli” a terra, sani e salvi, dopo aver afferrato in bocca la cima dell’improvvisato natante.
La proficua collaborazione tra Guardia Costiera e SICS riprenderà certamente nella stagione estiva 2019, forte della positiva esperienza maturata.