Milano – Si è spento all’Ospedale Niguarda di Milano il giornalista e scrittore Andrea Giovanni Pinchetti, conosciuto con lo pseudonimo di Andrea Pinketts, all’età di 57 anni.
Malato di cancro da tempo, le sue condizioni sono peggiorate nelle ultime settimane.
Pinketts era diventato famoso alla fine degli anni ’90 per i suoi libri gialli, che avevano come protagonista Lazzaro Santandrea, investigatore di professione e alter ego dell’autore, che si occupava dei suoi casi nello scenario della Milano contemporanea. Nel 1996 il suo romanzo Lazzaro vieni fuori su incluso nell’antologia di Einaudi Stile Libero “Gioventù Cannibale“, che raccoglieva le storie degli autori italiani più giovani, dediti alla narrazione di storie di violenza con linguaggio spesso forte e dissacrante.
La “Scuola dei duri” fu fondata proprio dallo stesso Pinketts nel 1993: un movimento di giallisti milanesi che frequentavano il locale Trottoir, tra cui Niccolò Ammaniti, Aldo Nove e Daniele Luttazzi, luogo in cui spesso l’autore si sedeva a lavorare ai suoi testi, e alla cui chiusura nel 2013 si ribellò fino ad incatenarsi davanti all’ingresso.
Nella sua carriera giornalistica condusse importanti inchieste sui casi di cronaca nera più importanti, tra cui quella sul cosiddetto Mostro di Foligno. Dissacrante, ironico, geniale e sregolato, Pinketts fu anche fotomodello, attore, pugile, e spesso ospite fisso di programmi televisivi con il ruolo di opinionista.