Genova – Slittano ancora i lavori per la messa in sicurezza di ponte don Acciai al Lagaccio. La promessa di iniziare i lavori entro la fine dell’anno non potrà essere mantenuta e per l’avvio del cantiere non arriverà prima di qualche mese.
Doccia fredda per i residenti della zona di Oregina-Lagaccio che dovranno aspettare ancora prima di vedere operai al lavoro sul ponte che li ha visti impegnati in un duro confronto, durato anni, con il Comune che non ammetteva la presenza di danni strutturali “seri” e che solo negli ultimi mesi ha affrontato con la giusta energia il problema.
Il bando di gara per l’affidamento dei lavori non è ancora stato fatto e probabilmente ci sarà a gennaio. Tempi tecnici precisano dal Comune ma i residenti si domandano come mai, alcuni mesi fa, si sia parlato di “lavori entro dicembre” se poi si partirà, nella migliore delle ipotesi, a febbraio.
Uno slittamento dei tempi che si unirà alla delicatezza dell’intervento, molto più “serio” di quanto ci si aspettasse prima delle verifiche tecniche che hanno accertato che le lamentele e le preoccupazioni dei comitati dei cittadini erano più che motivate visto che un pilone che sorregge la parte centrale del ponte sta “scivolando” nel terreno instabile e va messo in sicurezza.
Un fenomeno che i residenti verificavano quasi quotidianamente, con l’osservazione della ringhiera del ponte che letteralmente “si abbassava” nella parte centrale, in corrispondenza del pilone che sta sprofondando.
Un braccio di ferro durato mesi e concluso con le verifiche di stabilità che hanno fatto scattare la chiusura e la costruzione di una viabilità alternativa.
Ora i residenti dovranno aspettare almeno un anno per veder completata l’opera e il ponte riaperto al traffico.