Genova – E’ scaduto ieri il termine per la presentazione delle offerte per la partecipazione alla gara con oggetto la progettazione della nuova diga foranea del porto di Genova.
Sette solo le offerte arrivate a Invitalia, centrale di committenza incaricata dall’Autorità di Sistema Portuale in base a una vonvenzione firmata ad aprile 2018.
Si tratta di sette raggruppamenti composti da studi di progettazione e da società di ingegneria sia italiane che europee, a dimostrazione del reale interesse per un’opera di grande valenza internazionale dal punto di vista tecnico-progettuale ed economico.
Si apre, ora, la fase di verifica della correttezza amministrativa delle offerte, di cui si prevede l’ultimazione in 30 giorni .
A seguire verrà nominata la commissione per la valutazione delle proposte tecniche formulate dai soggetti ammessi a questa seconda fase.
La gara ha come oggetto l’elaborazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova diga foranea, un’opera il cui costo è stimato in circa 800 milioni di euro e che darà un più ampio respiro al porto storico di Sampierdarena, che oggi presenta una limitatezza degli specchi acquei per le manovre di ormeggio e transito delle mega ships a causa della collocazione dell’attuale protezione foranea.