Genova – Un maxi sciame di api che invade il sottotetto di un palazzo di via Colombo e gli inquilini chiamano i vigili del fuoco. Un delicato intervento, quello di questo pomeriggio, nel centro cittadino, per un apicoltore esperto che è stato chiamato per liberare un’abitazione dall’ingombrante presenza di un grande sciame di api.
Gli insetti, infatti, in questo periodo effettuano la “sciamatura” e le api regine lasciano gli alveari per “fondare” nuove colonie. Si tratta di un fenomeno naturale che ha già provocato qualche problema in città dove gli sciami già recuperati sono numerosi.
Solo ieri, infatti, un altro intervento è stato fatto a Nervi, in via del Commercio, dove uno sciame si era rifugiato su un albero vicino ad alcuni condomini.
In via Colombo sono intervenuti per primi i vigili del fuoco e poi, come di consueto, una volta accertata la presenza di api e non di vespe o calabroni, è stato chiamato un apicoltore che ha “aspirato” lo sciame con una speciale “aspiratutto” e l’ha portato via.
Ad intervenire Marco Corzetto, anima dell’Apiario Urbano di via Lucarno e dell’Associazione ApiGenova che forma nuovi apicoltori e diffonde lo spirito di questa bella ed affascinante passione.
Alle api non viene fatto alcun male ed anzi vengono sistemate in un’arnia dove potranno compiere il cammino avviato e formare una nuova “famiglia”.
Il ruolo delle api è importantissimo per la Natura e per l’agricoltura in particolare.
Tra le curiosità anche quella che, nel codice civile, vede unico autorizzato a “violare” una proprietà privata l’apicoltore che “insegue” le sue api sciamate. Una norma prevede infatti che non sia possibile impedire all’apicoltore l’ingresso nelle proprietà private per poter recuperare le api.
“Un recupero complesso a causa del luogo sensibile – racconta Corzetto – centinaia di persone a fissare il cielo e un grosso sciame di api appeso in un sottotetto. Lunga attesa per l’arrivo dei piompieri a causa della stretta strada che impediva il passaggio dell’automezzo con scala. Il lavoro è stato reso più complesso a causa dei numerosi fili elettrici dell’illuminazione che ostacolavano la salita dell’autoscala”.
Anche oggi sono stati recuperati due sciami in citta dal gruppo Apigenova, entrambi nei sottotetti: uno in via colombo l’altro in albaro.
Ieri gli stessi apicoltori sono intervenuti nel centro storico, in via dei Giustiniani e presso ponte Colombo, in porto, presso la stazione marittima.
Ma il gruppo è anche intervenuto in una tomba del cimitero di Rivarolo e nei prossimi giorni per sgomberare le api interverrà in una tomba scambiata dalle api per alveare all’interno del cimitero di staglieno.
“In questo periodo le api hanno iniziato a sciamare – spiega ancora Corzetto – non bisogna avere paura di questo insetto, mansueto e timido. In caso di necessità è possibile rivolgersi al nostro gruppo”.