Genova – Sarà demolito venerdì 28 giugno il moncone est di ponte Morandi.
Le pile 10 e 11 del viadotto autostradale crollato lo scorso 14 agosto saranno fatte implodere da una serie di microcariche.
L’intervento comporterà una serie di restrizioni per i residenti e modifiche e temporanei divieti per la circolazione veicolare e ferroviaria.
Ecco nel dettaglio le disposizioni del Comune di Genova.
Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nei seguenti segmenti stradali ricompresi o meno all’interno del perimetro della fascia di attenzione del raggio di 300 metri:
via 30 Giugno 1960; via Nicola Lorenzi; via Greto di Cornigliano; via Giorgio Perlasca, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa; via Argine Polcevera, tratto compreso tra ponte Romero e via Questa; via Campi; passerella pedonale sul torrente Polcevera altezza via Campi (c.d. “ponte delle Ratelle”); via Walter Fillak, tratto compreso tra i civici 44 e 52 (esclusi) e via Canepari; via Vincenzo Capello; via Enrico Porro; via Giuseppe Frassinello; via Egisto
Bezzi; via Sebastiano Biagini; via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Camozzi e via Campi; via Adamello, tratto compreso tra via Camozzi e via Frassinello; via Certosa, tratto compreso tra via Camozzi e via Fillak; via Garello, tratto compreso tra via Gaz e via Certosa; via del Campasso, tratto compreso tra via Pellegrini e via della Pietra; via Antonio Pellegrini; via Silvio Spaventa; salita Vittorio Bersezio; via della Pietra; via Adelaide Ristori; via Robert BadenPowell; salita al Forte della Crocetta.
Inoltre, nei sopraelencati segmenti stradali, dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di fermata veicolare con la sanzione accessoria della rimozione coatta del veicolo degli inadempienti.
Dalle ore 8 alle 15, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale nell’area compresa tra il predetto perimetro ed i meglio sotto elencati segmenti stradali ricompresi o meno nella fascia di attenzione di raggio pari 400 metri: via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Luigi Perini e via 30 Giugno 1960; via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e ponte Mons. Romero (fatta eccezione per i veicoli degli autorizzati); ponte Mons. Romero; via Giorgio Perlasca, con transito consentito esclusivamente nella direzione mare-monte nel tratto compreso tra via Questa e via Polonio; via Walter Fillak, tratto compreso tra i civici 42B e 42C (esclusi) e via Canepari; via Gaz; via Pietro Borsieri, tratto compreso tra via Gaz e via Campi; via Adamello; via Certosa, tratto compreso tra via Gaz e via Fillak; via Mario Bercilli; corso Luigi Andrea Martinetti, tratto che adduce ai civici dal 120 al 144.
Nel tratto di via Perlasca compreso tra via Pieragostini ed il ponte Mons. Romero, dove il transito è consentito soltanto agli autorizzati, è ripristinato il doppio senso di marcia con istituzione, per i veicoli diretti verso mare, dell’obbligo di arresto e dare precedenza e di svolta verso destra all’intersezione con via Pieragostini.
Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, nelle strade del territorio cittadino è istituito il divieto di circolazione ai veicoli aventi massa superiore a 7.5 tonnellate fatta eccezione per i mezzi di trasporto pubblico locale, i mezzi per la raccolta dei rifiuti urbani e i bus turistici. Sono escluse da questo divieto le seguenti strade:
Zona litoranea – portuale – aeroportuale: via Guido Rossa; via della Superba;
lungomare Canepa; ponte Elicoidale; via Milano, tratto compreso tra lungomare Canepa e via Balleydier; via Balleydier.
Zona Alta Valpolcevera: via Ezio Faggioni; via Ferriere Bruzzo; via Sardorella; via Armando Maffei; rotonda Cornelio Bertelli; via Giacomo Bruzzo; via alle Antiche Bratte; ponte Omero Ciai; ponte Luigi Ratto; via al Santuario Nostra Signora della Guardia, tratto compreso tra ponte Divisione Alpina Cuneense e via degli Artigiani; ponte Divisione
Alpina Cuneense; lungotorrente Secca; via Romairone; via Luigi Maria Levati; via Angelo Scala; tutta la viabilità a monte di lungotorrente Secca e via Angelo Scala.
Zona Bassa Valpolcevera – Medio Ponente (transito consentito dalle ore 7 alle 8 e dalle ore 17 alle 22): corso Ferdinando Maria Perrone, tratto compreso tra il civico 59 rosso e via Perini; via Luigi Perini; via Renata Bianchi, tratto compreso tra via Perini e via Bagnasco; via Pier Luigi Bagnasco; via Tea Benedetti, tratto compreso tra via Bagnasco e via della Superba.
Per veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate è istituita un’area di sosta temporanea all’interno delle aree Ilva con accesso dalla rotatoria Castruccio; l’accesso alla suddetta area sarà gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze.
Presso il mercato ortofrutticolo di Genova Bolzaneto è istituita un’area di smistamento dei veicoli aventi massa superiore a 7,5 tonnellate provenienti dalla A7 gestita e regolamentata dalle forze Polizia Stradale in funzione delle esigenze.
Sui percorsi alternativi di scavalco dell’area temporaneamente interdetta alla circolazione veicolare ovvero per il raggiungimento dei varchi autostradali, di quelli portuali ed aeroportuali, del centro cittadino e dei centri di primo soccorso per i quali si rappresentano le sotto elencate limitazioni di sagoma:
Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto –
Casello Ge-Sestri P. (A10): percorso invariato. Limitazione in altezza m.4.00 (tratto sottostante via Carrara) e
altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.
Casello Ge-Nervi (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto –
Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in corso Perrone altezza (tratto a mare di via Perini) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.
Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto –
Casello Ge-Sestri (A10):percorso invariato. Limitazione in altezza m. 3.80 via Canevari (intersezione piazza
Americhe), altezza m. 4.10 corso Torino e via Archimede (intersezione via Tolemaide) e altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.,
Casello Ge-Est (A12) – Centro Città – Porto – Aeroporto –
Casello Ge-Bolzaneto (A7): percorso dirottato esclusivamente in sponda destra del torrente Polcevera con
limitazione di sagoma in altezza a m. 4.50 in corso Perrone (tratto a mare di via Perini) e
altezza m. 3.20 strada Aldo Moro, per la quale persiste anche il limite di massa di 2.5 t.
Dalle ore 7 alle 22, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza di persone nell’area ricompresa all’interno del raggio di 300 metri dalle pile 10 e 11 per tutta la durata delle operazioni.
Dalle ore 8 alle 15, e comunque fino a cessate esigenze, è istituito il divieto di permanenza
all’aperto di persone all’interno del raggio di 400 metri dalle pile 10 e 11.
AMT:
A seguito delle modifiche alla viabilità previste venerdì 28 giugno per gli interventi di demolizione del viadotto Morandi, si verificheranno alcune variazioni al servizio AMT come di seguito indicato.
La linea 59, che collega via dei Landi con corso Belvedere, per l’intera giornata non transiterà in via Baden Powell. La linea FP (via Fanti D’Italia – via Porro) sarà limitata in piazza Montano per l’intera giornata. La linea integrativa I06 (piazza Masnata – via del Campasso) sarà sospesa per l’intera giornata. La metropolitana non effettuerà servizio nella tratta compresa tra Brin e Dinegro nei quindici minuti precedenti l’esplosione e nei quindici minuti
immediatamente successivi.
In quell’arco temporale la stazione di Brin resterà chiusa e interdetta all’accesso del pubblico. La chiusura della stazione sarà gestita in tempo reale dal personale della metropolitana presente sul posto che provvederà ad informare la clientela del fermo temporaneo. Trascorsi 15 minuti dall’esplosione, la stazione di Brin e la tratta Brin –
Dinegro verranno riaperte.
La tratta compresa tra Dinegro e Brignole non subirà interruzioni.
FERROVIE:
Per l’intera giornata, a causa della demolizione del ponte Morandi, nessuna modifica è prevista per i treni Regionali e Lunga Percorrenza delle relazioni Genova-Milano/Torino/Emilia R. e La Spezia/Genova/Ventimiglia. Solo su alcune linee la circolazione dei treni subirà le seguenti variazioni, in particolare:
Sulla linea Genova/Ovada/Acqui Terme: Genova Borzoli, Genova Costa di Sestri Ponente, Genova Granara, Genova Acquasanta e Mele saranno raggiungibili solo con mezzi AMT o ATP; nelle restanti località il servizio viene
garantito da trasporto integrato bus tra Genova Pra’ e Ovada, tra Ovada e Acqui Terme sarà attivo il servizio ferroviario (solo il treno Regionale 6051 sarà sostituito con bus tra Acqui e Genova Pra’ e bus circolante tra Ovada e Genova Brignole.
Sulla linea Genova/Busalla/Arquata Scrivia/Novi Ligure: i treni della relazione Genova – Busalla circoleranno tra le stazioni di Genova Rivarolo e Busalla; i treni della relazione Genova – Arquata/Novi Ligure non fermeranno a Genova Rivarolo e Genova Sampierdarena (raggiungibile con i treni della relazione Genova-Savona); a Genova Bolzaneto e Genova Principe i treni potranno subire lievi posticipi d’orario. Restano invariati gli orari nelle rimanenti fermate.