Genova – Giovanni Toti sempre più vicino alla “scissione” da Forza Italia per fondare un proprio movimento politico che potrevve trasformarsi in partito o “confluire” in uno già presente nel già fitto panorama politico nazionale.
L’ultimo “scontro” arriva via Facebook e il governatore della Liguria annuncia il fallimento del tentativo di traghettare il partito di Silvio Berlusconi verso una nuova “rinascita”.
Ci ha provato con Mara Carfagna e l’apparente benestare del patron di Forza Italia ma il drammatico sfogo affidato al suo profilo social sembra annunciare una vera e propria scissione, forse troppe volte annunciata e mai davvero “voluta”.
Ora il momento sembra quello giusto e se non ci saranno nuovi tentativi di “disinnesco” da parte dei vertici di Forza Italia, lo “strappo” potrebbe essere definitivo ed inarrestabile.
Resta da capire se il movimento di Giovanni Toti confluirà in un nuovo soggetto politico – un nuovo partito – o se, invece, il governatore ligure coinfluirà in un partito già esistente e con una propria “corrente”.
Il timore degli analisti politici è che Toti, come il Movimento 5 Stelle al momento di aderire alla formazione di un Governo sempre più “conflittuale”, finisca con l’alimentare semplicemente un passaggio di voti e “fan” verso la Lega di Salvini invece di costituire un proprio polo specifico.
Ecco l’amaro sfogo di Giovanni Toti sul suo profilo Facebook:
“Peccato! Accettando l’incarico da coordinatore il 19 giugno avevo creduto che davvero fosse possibile cambiare, che davvero Forza Italia potesse rinascere da se stessa.
Non mi ero mai tanto sbagliato: nonostante il dissanguamento di voti, nonostante il 6% dei sondaggi, nonostante le tante energie dei territori che chiedevano di poter vivere, il passato ha prevalso.
Pur di far finta di continuare a vivere e baloccarsi con le proprie poltrone, la classe dirigente ha deciso di uccidere ogni speranza.
La paura, la nostalgia hanno il sapore amaro di chi ha deciso di privare tanta gente di una rappresentanza politica.
Ma tutto questo è il vecchio. Il nuovo comincia oggi. Noi non ci rassegniamo, anzi, con entusiasmo partiremo presto per un grande giro d’Italia che avrà una parola d’ordine “Cambiamo” insieme per fare con tutti voi quello che altri, per egoismo, non hanno avuto il coraggio di fare.
Presto vi diremo dove e quando ci vedremo in tutte le regioni d’Italia. E continueremo a lavorare per costruire il futuro, contro coloro che non sanno staccarsi dal passato”.
(foto Facebook)