Genova – “Da cittadino genovese mi sento molto sollevato per i pedoni che attraversano via Assarotti, da presidente del Municipio Bassa Val Bisagno mi sento invece preso in giro”. Sbotta via Facebook la rabbia di Massimo Ferrante, presidente del Municipio della Bassa Val Bisagno informato della decisione del Comune di Genova di aumentare la sicurezza solo di alcuni degli attraversamenti più pericolosi della città e, soprattutto, in zone dove gli interventi della civica amministrazione in tal senso erano già numerosi.
Nessuna attenzione, invece, sembra essere destinata ai Cittadini che risiedono nella Bassa ValBisagno che, da tempo denunciano senza nessun seguito la presenza di attraversamenti molto pericolosi.
“Il Municipio – prosegue Ferrante su Facebook – chiede insistentemente all’Assessore comunale competente, che nel nostro consiglio municipale aveva preso specifici impegni, la messa in sicurezza degli attraversamenti pericolosi”.
Senza nulla togliere alle esigenze di sicurezza per i Cittadini che abitano nelle zone di Carignano e di Castelletto (dove sono stati effettuati gli interventi maggiori) anche la Bassa ValBisagno vorrebbe poter vedere concreti interventi della civica amministrazione anche perchè, secondo il Municipio – è in questi quartieri che si registra la “maggior incidenza d’investimenti della città”.
Buon senso vorrebbe, insomma, che gli attraversamenti pedonali più pericolosi – statisticamente – fossero messi in sicurezza prima o quantomeno nel medesimo tempo – di altri “meno” pericolosi.
I residenti del Municipio Bassa Val Bisagno non vorrebbero essere considerati come cittadini di serie B.