New York – Toni Morrison, la prima donna afroamericana a ricevere il Nobel per la letteratura, è morta in ospedale a New York all’età di 88 anni a causa di complicazioni alle vie respitatorie.
I suoi scritti più celebri, “Amatissima” e il “Canto di Salomone”, hanno contribuito ad attirare l’attenzione sulle tradizioni e sull’identità afroamericana.
A motivare la scelta di attribuirle il premio svedese nel 1988 è stata infatti la “forza visionaria e nello stesso tempo la grande tensione poetica” che ha sempre contraddistinto le sue opere.
Nel corso della carriera Toni Morrison ha anche ottenuto un premio Pulitzer per il suo racconto “Beloved” (Amatissima). In questo racconto, la scrittrice ha riportato un fatto di cronaca realmente accaduto, riportato da un giornale della metà dell’Ottocento. Una schiava in fuga da una piantagione di cotone in uno stato del Sud uccide la figlia prima che venga ricatturata e portata dal padrone, per non farle passare gli orrori della schiavitù. Questo romanzo è stato dedicato agli oltre 60 milioni di schiavi morti durante le traversate oceaniche delle navi negriere che partivano dalle coste africane per raggiungere l’America.
Nel 2012 Barack Obama l’ha insignita della Medaglia della Libertà, il più alto riconoscimento civile conferito negli Stati Uniti.