Rovegno (Genova) – Ancora indagini sulla morte dell’anziano 78enne trovato senza vita a pochi metri dalla sua abitazione, nel levante genovese. L’uomo sarebbe morto per una grave ferita inferta da un cinghiale che lo ha caricato e colpito a morte.
A trovare il corpo senza vita del pensionato sono stati i carabinieri che avrebbero rinvenuto anche un fucile, usato probabilmente per scacciare gli ungulati che da tempo avevano preso di mira il suo orto.
Se l’autopsia chiarirà le cause del decesso, ancora da chiarire se il pensionato abbia sparato o meno con l’arma trovata. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver sentito alcuni colpi ma non è chiaro se siano stati sparati in aria, per spaventare i cinghiali, o se l’uomo abbia ferito un cinghiale con un colpo di fucile innescando la reazione violenta dell’animale che, secondo i racconti di molti cacciatori, diventa particolarmente feroce e aggressivo se viene ferito.
Di certo la notizia dell’aggressione dell’animale ai danni del pensionato, con il tragico finale, preoccupa molto chi, quasi ogni giorno, incontra i grossi animali anche per strada.
Gli esperti consigliano di non fare movimenti bruschi e di non mettere in atto comportamenti che possano essere “letti” come aggressivi. Occorre stare fermi e muoversi lentamente evitando di far sentire l’animale come se fosse in trappola.
Difficilmente i cinghiali diventano aggressivi se non hanno cuccioli da difendere o se non si sentono minacciati.
Resta comunque l’emergenza rappresentata dagli animali che certamente non dovrebbero stare in città e passeggiare tranquillamente per strada.