Franco Malerba in una foto risalente alla missione spaziale del 1992

Genova – Andrà in scena giovedì 14 novembre, alle 21.00, lo spettacolo “Viaggio nello spazio”, un progetto teatrale con Franco Malerba, primo astronauta italiano, e l’Orchestra Classica di Alessandria.

Lo spettacolo ha come tema lo Spazio, appunto, nel cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna e nasce dalla collaborazione tra il Festival Angelo Francesco Lavagnino “Musica e Cinema” e il Festival dello Spazio di Busalla.

La rappresentazione, che ha debuttato a Novi Ligure, arriva a Genova grazie alla coorganizzazione tra Comune e associazione Festival dello Spazio con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica.

Attenzione anche al coinvolgimento dei giovani nel mondo dell’innovazione e della ricerca con uno spettacolo riservato alle scuole mercoledì 13 novembre alle ore 10.30.

Entrambi gli spettacoli sono gratuiti fino a esaurimento posti.

Per lo spettacolo del 14 è necessario un biglietto ritiratile presso l’ufficio IAT di Via Garibaldi 12 r a partire da oggi, lunedì 11 novembre, con orario 9/18.

La narrazione si svolge attraverso nove quadri tematici dove Franco Malerba, indossando la sua tuta da astronauta, racconta i diversi momenti della grande avventura nello spazio e della sua esperienza con lo Space Shuttle Atlantis.

Le parole dell’astronauta saranno accompagnate dai brani eseguiti dall’orchestra diretta da Luciano Girardengo mentre le immagini in scena sono di ESA e NASA.

Barbara Grosso, assessore alle Politiche dell’Istruzione, ha così commentato: “Credo che questo suggestivo racconto-spettacolo appassioni in modo particolare i nostri giovani, che non hanno vissuto la diretta dello sbarco sulla Luna di cinquanta anni fa, per questo abbiamo riservato alle scuole lo spettacolo del 13 novembre”.

“Nell’esplorazione umana dello spazio – ha sottolineato Franco Malerba – c’è una dimensione umanistica e culturale, che va oltre il progresso scientifico e tecnologico. La passione collettiva ama il coinvolgimento ‘fisico ed emotivo’ nell’impresa, come nel raggiungimento di una vetta difficile, tanto più perché nell’impresa spaziale la scala dello sforzo richiede la partecipazione di un’intera nazione”.