Genova – Un vero e proprio boom di abbonati per la App di Telegram dopo l’annuncio dello spostamento sul canale social dei messaggi di allerta e di emergenza del Comune di Genova ma gli “over 70” preferiscono il buon vecchio sms e in molti non possiedono gli smartphone necessari a ricevere i nuovi messaggi.
Un’ondata di iscrizioni e di software scaricato, nel capoluogo ligure, per Telegram, la App che consente di inviare e ricevere comunicazioni veloci ma anche link a pagine Internet, file e fotografie.
Una crescita che ha sorpreso gli stessi creatori dell’applicazione che hanno registrato un notevole aumento di “iscritti” dopo l’annuncio del Comune di Genova di voler spostare su quel canale l’invio dei messaggi di allerta per il maltempo, della Protezione Civile ma anche brevi messaggi di testo per informare di eventuali problemi di viabilità.
La notizia dell’aggiornamento del Comune – con conseguente grande risparmio economico per via degli sms che non saranno più inviati – ha però suscitato le proteste dei genovesi più ageé, quelli meno tecnologici e ancora legati al vecchio telefono cellulare che non è connesso a Internet 24 ore su 24 e non è “smart”.
Sono soprattutto gli over 70 a storcere il naso perché non possiedono lo smartphone e l’idea di dover cambiare il telefono per un modello forse troppo tecnologico e comunque molto costoso, non piace per niente.
Per questo motivo i genovesi più in là con gli anni sperano che gli sms non vengano mandati in pensione ma, piuttosto, che il Comune dia la possibilità di scegliere o, ancor meglio, differenzi l’offerta di messaggistica lasciando agli over 70 la possibilità di ricevere gli sms.
Dal Comune di Genova precisano che l’avvio dell’invio di messaggi via Telegram partir° dal 1 dicembre ma il servizion sms non verrà sospeso ma sostituito gradualmente, nel corso del tempo.