Genova – Il caldo record ha fatto crescere più velocemente le processionarie e ora è allarme in diversi parchi della città.
La presenza degli insetti crea allarme tra i genitori di bambini in tenera età e tra i proprietari di cani, le larve possono infatti creare seri guai a bambini e amici pelosetti.
I filamenti urticanti di cui sono ricoperte le larve di processionaria possono creare reazioni allergiche molto gravi nei bambini e possono arrivare ad uccidere un cane che dovesse “fiutare” il materiale urticante con il naso.
Nidi di processionarie – le classiche masse bianche e filamentose presenti su pini e altre conifere – vengono segnalati sulle alture, al Parco del Peralto, in alcuni giardini di Castelletto e di Oregina e anche quest’anno ci si domanda come mai non sia stata fatta la prevenzione necessaria con “iniezioni” di antiparassitari nelle piante potenzialmente infette.
Una prevenzione che andava fatta in autunno e che risulta del tutto inutile ora, con le larve ormai talmente cresciute da non risentire dei trattamenti che vanno invece fatti quando le larve sono appena nate.
I nidi di processionaria devono essere segnalati alle autorità, specie nei parchi pubblici e nei giardini di competenza comunale ma anche i privati hanno l’obbligo di legge di rimuovere le processionarie e di mettere in atto tutte le precauzioni necessarie ad evitare che le larve si diffondano uccidendo gli alberi e mettendo a rischio bambini e cani.