Genova – Ancora una giornata di interventi, nel parco di Villa Imperiale, per gli studenti dell’istituto agrario “Marsano” ma senza la benzina necessaria per far funzionare gli utensili.
Prosegue con qualche contrattempo la meritevole iniziativa dell’istituto agrario che forma giovani generazioni di esperti agrotecnici. I ragazzi, guidati dai loro insegnanti, sono tornati nel parco della Villa, nel quartiere di san Fruttuoso, ed hanno ripulito e rimesso “in ordine” piante e aiuole, prati e alberi.
Con impegno e sacrificio i ragazzi del Marsano hanno messo a frutto gli studi specialistici nel settore della gestione del verde e, nel contempo, hanno sperimentato sul campo quanto appreso in classe e sui libri.
Un passaggio fondamentale secondo gli organizzatori degli interventi, poiché nulla sostituisce la pratica e, inoltre, i ragazzi hanno l’occasione anche per utilizzare strumenti che necessitano di esercizio e pratica.
A rischiare di guastare la bella giornata il “mistero” della benzina. Gli insegnanti del Marsano portano strumenti di loro proprietà poiché Comune e Aster non li mettono a disposizione. Nel corso di diverse riunioni è stato chiesto che la civica amministrazione o Aster mettessero a disposizione almeno il rifornimento di carburante per gli strumenti ma al momento di mettersi al lavoro, della benzina nemmeno l’ombra.
Il rischio era quello che tagliasiepi, tosaerba, decespugliatore e soffiatore restassero “muti” costringendo i ragazzi a limitare il lavoro all’uso di strumenti “di un tempo” che ormai si usano sempre meno nei lavori di tecnica e gestione del verde.
Gli insegnanti non si sono persi d’animo e hanno acquistato anche i carburante necessario.
Alcuni frequentatori del parco di Villa Imperiale hanno confermato l’intenzione di organizzare una “raccolta fondi” per donare agli studenti almeno la benzina necessaria a far funzionare gli apparecchi a motore.
“E’ il minimo che possiamo fare – hanno spiegato – visto che questi ragazzi dedicano il loro tempo e le loro energie per il bene comune. Abbelliscono il parco e lo lasciano pulito ed ordinato come ci piacerebbe vederlo sempre. Ci sembra incredibile che, invece di aiutarli, spuntino sempre degli “intoppi”. E’ vergognoso”.