via petrarca senza posteggi motoGenova – Motociclisti pronti a scendere sul sentiero di guerra, con una manifestazione per le vie della città, se i posteggi per moto di via Petrarca, cancellati senza alcuna comunicazione ufficiale da parte del Comune di Genova, non torneranno appena finiti i lavori per riasfaltare piazza De Ferrari.

Il blitz di Aster che ha cancellato metà dei posti moto disponibili in via Petrarca e già ampiamente insufficienti per la richiesta dei centauri, ha fatto infuriare chi ha scelto di usare il mezzo a due ruote per gli spostamenti in città.
Nessuna comunicazione è stata fatta preventivamente e i lavori che hanno portato a ridisegnare l’intera area sono stati fatti “a sorpresa”, al punto da scatenare roventi polemiche sui social.

E’ stata proprio Aster, con un comunicato ufficiale, a cercare di tranquillizzare i centauri inferociti e a garantire che, una volta terminati i lavori in piazza De Ferrari, il posteggio dei taxi tornerà al suo posto e i posteggi per gli scooter tornerà al suo posto.

Ecco il comunicato diffuso dal Comune di Genova:

Aster ha dato avvio ai lavori di riasfaltatura nella zona di piazza De Ferrari. Dopo via Petrarca, si procederà nella prossima settimana con la parte verso il Palazzo dell’Accademia.

Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 febbraio è stata ritracciata la segnaletica orizzontale proprio in via Petrarca. Su un lato è stata delimitata con una striscia gialla amovibile una zona in cui verranno posteggiati – in via provvisoria – i taxi per permettere al cantiere di procedere così come da programma.

Appena ultimati i lavori con la parte verso il Palazzo dell’Accademia, i posti moto in via Petrarca verranno rintracciati esattamente come prima.

Il tam tam della mobilitazione alla protesta è stato fermato per il momento ma resta l’intenzione di manifestare con un carosello per le vie della città della associazioni che rappresentano i motociclisti e che sono pronte a scendere sul sentiero di guerra contro il Comune se i posteggi non torneranno in tempi ragionevoli.
In una città con oltre 200mila scooter e moto appare incredibile che si tagli il numero dei posteggi a disposizione laddove c’è penuria di spazi e dove i motociclisti chiedono da tempo di avere nuovi parcheggi.