Palazzo Tursi

Genova – L’emergenza Coronavirus sta comportando modifiche nel comportamento quotidiano per contenere la diffusione del virus.

Modifiche al comportamento riguardano anche lo svolgimento di tante mansioni e anche gli operatori dei Servizi Sociali di Genova hanno deciso di adottare alcune misure cautelative nell’interesse di minori, disabili e anziani.

Restano attivi tutti i servizi di Comunità residenziali per minori, anche extracomunitari, nonché le strutture genitore bambino, giovani adulti vittime di violenza e tratta.

I minorenni, in accordo con il Tribunale dei Minori, non potranno lasciare la struttura che li ospita nel fine settimana, mentre gli incontri programmati verrano gestiti via Skype.

Cambiano, adattandosi all’emergenza, le modalità di svolgimento delle attività diurne che si tengono nelle comunità o nei centri di aggregazione.

I compiti scolastici, ad esempio, vengono limitati agli incontri individuali o affidati alla didattica via web.

Vengono sospese tutte le attività collettive dei centri servizi alla famiglia.

 

Rimangono attivi tutti i servizi per i disabili gestiti tramite personale di assistenza domiciliare in convenzione.

L’assessore alle Politiche Socio-Sanitarie, Francesca Fassio, ha dichiarato: “Nel momento di difficoltà che stiamo vivendo è necessario prestare più attenzione e maggiore cura delle persone fragili, che percepiscono e subiscono ancora più del resto della popolazione il disagio e la confusione. Noi vogliamo dimostrare che ci siamo”.