Genova – Disagi e proteste a Genova per le mascherine gratuite, ancora una volta introvabili.
A poche ore dall’inizio della seconda distribuzione, le mascherine acquistate da Regione Liguria con i soldi dei contribuenti e a disposizione per chiunque non fosse riuscito a ritirare il pacchetto durante la prima tornata di distribuzione seguita alle consegne a domicilio, sono andate esaurite.
Le farmacie sono nuovamente sprovviste dei dispositivi, obbligatori per l’accesso nei negozi e quando non è possibile mantenere la distanza sociale, il cui utilizzo è auspicabile sempre al di fuori della propria abitazione.
L’indisponibilità delle mascherine sta facendo crescere il malcontento tra i cittadini, costretti a fare i conti con l’assenza dei dispositivi nonostante le rassicurazione circa le scorte messe a disposizione.
Nei giorni scorsi, infatti, era stato garantito che la consegna in farmacia avrebbe soddisfatto la richiesta di mascherine per chi fosse rimasto sprovvisto alla prima distribuzione ma, nonostante le mascherine siano ritiratili solo con il codice fiscale o con il tesserino sanitario, risultano esaurite in gran parte delle farmacie.
Proteste anche per il fatto che molte farmacie non espongono cartelli sull’esaurimento del prodotto.
I clienti, dopo aver atteso per diverso tempo, scoprono delle mascherine esaurite solo una volta arrivati al bancone.