01Genova – Dal 3 di giugno si potrà circolare liberamente in tutta Italia ma i in Liguria i Cup riapriranno solo in una data compresa tra il 15 e il 22 di giugno e solo da quel momento si potrà ricominciare a prenotare le visite ambulatoriali e non urgenti.
La notizia della riapertura l’ha data il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in diretta Facebook suscitando non poche perplessità da parte dei Cittadini che si aspettavano che, riaprendo l’Italia, fossero attivi da quella data anche le prenotazioni di esami che possono non essere urgenti ma potrebbero fornire elementi utili a prevenire patologie anche piuttosto gravi.
Secondo il presidente Toti: “si tratta di un range di date che tiene conto di un periodo precauzionale di circa un paio di settimane dal momento della riapertura dei confini tra le regioni, prevista per il 3 giugno, per valutare la situazione”.
La verità, però, potrebbe risiedere nella necessità delle Asl di costruire i percorsi protetti all’interno degli ambulatori visto che le visite, in questo momento, naturalmente richiedono maggiori attenzioni da parte dei sanitari.
Un intervallo di tempo maggiore consentrebbe alle Asl di non aprire agli esami specialistici senza la necessaria preparazione che, però, poteva essere studiata durante il lockdown visto che la riapertura era, per ovvie ragioni, scontata.
“Oltre a questo – ha spiegato Toti – stiamo recuperando tutti gli appuntamenti che sono stati sospesi dal 7 marzo a maggio, quando tutto è stato bloccato per l’emergenza. Mercoledì apriremo i confini ma tutto il sistema Covid non verrà smantellato: avremo tutto pronto in caso di emergenza, con oltre 200 posti di terapia intensiva per essere immediatamente operativi, come stiamo potenziando gli uffici di prevenzione”.
“Per quanto riguarda invece la app Immuni – conclude Toti –oggi abbiamo svolto una riunione sul tema con il Governo, che deve ancora perfezionare questo strumento e dare indicazioni specifiche. Quando tutto sarà pronto saremo pronti per la sperimentazione”.