Campo Ligure – Potrebbe essere necessario evacuare per almeno sei ore l’intera cittadina per consentire che le operazioni di disinnesco della bomba della Seconda Guerra Mondiale trovata nel torrente Stura, sotto il ponte della ferrovia, avvengano in piena sicurezza.
La notizia arriverebbe dai militari che si occupano della rimozione della bomba del peso di oltre 220 chili e che potrebbe essere in grado di esplodere.
I militari avrebbero valutato in un raggio di azione di circa 2 chilometri il potenziale distruttivo della bomba e quindi, per consentire le operazioni di disinnesco, sarebbe necessario rispettare quel limite per la totale evacuazione dalle persone.
Un problema non di semplice soluzione visto che quasi l’intero paese dovrebbe lasciare le proprie abitazioni per almeno sei ore e tra i destinatari del provvedimento ci sarebbe anche una residenza protetta per anziani con molte persone costrette a letto e che andrebbero trasferite in una sistemazione idonea.
Le “trattative” sono in corso e i militari starebbero pensando anche ad una sorta di muro di contenimento, realizzato con sacchi di sabbia e pietre, che potrebbe limitare gli effetti di una potenziale esplosione.
L’intervento di disinnesco è “di routine” e consiste nello svuotamento della bomba dal suo contenuto esplosivo ma l’operazione non è esente da rischi e gli artificieri chiedono ovviamente che la popolazione non venga messa in pericolo e l’unico modo per farlo è allontanarla dal raggio di azione dell’eventuale esplosione.