Genova – Anche l’estate 2020 ha i suoi tormentoni e tra questi rientra a pieno titolo Fiesta, del duo levantino Marte.
Il brano, il primo scritto in italiano, è caratterizzato da sonorità anni ’90 e chitarre precise che giocano in contrasto con un testo capace di fotografare la realtà piena di contrapposizioni.
Fiesta è un brano estivo ma di estivo non ha la spensieratezza che potrebbe evocare il titolo.
E’ una canzone forte, dove la voce di Martina Saladino gioca al contrappunto con la chitarra di Greta Arioni e richiama quel senso di impotenza, frustrazione e incompiutezza che questa estate sta lasciando dietro sé.
“E’ la prima canzone che scrivo in italiano – racconta Martina – E’ nata durante la quarantena. Il periodo del lockdown l’ho passato insieme a Greta. Abbiamo scritto testo e musica di Fiesta raccontando le aspettative verso l’estate. Poi lo zampino di Fulvio Masini ha amalgamato il tutto”.
Fulvio Masini da diversi anni è coinvolto nei progetti di Marte, tanto da partecipare già al primo disco, Metropolis in my head, un’opera prima scritta in inglese degna di nota con sonorità che strizzano l’occhio al pop rock inglese.
Metropolis in my head porta Marte, insieme a Masini e a Emanuele Benenti, in giro per l’Europa: “Ho iniziato molto presto a scrivere in inglese – spiega – Poi ho avuto bisogno di uno strumento e mi sono aggrappata al pianoforte, suonando da autodidatta. La svolta è arrivata quando ho iniziato a comporre con Greta. Eravamo compagne di liceo ma inizialmente tra noi non c’era simpatia. Durante un viaggio studio a New York, Greta ha sentito i miei brani e ha deciso di voler scrivere musica con me: quella è stata la scintilla giusta”.
Dopo un periodo di lontananza, Absolute Strangeness ha segnato il ritorno del duo diventando una sorta di turning point che le ha portate verso nuovi suoni e testi in italiano.
Fiesta sembra proprio essere il primo passaggio verso un’evoluzione artistica di Marte.
Il brano è accompagnato da un video, realizzato da Simone Cavazzoni, dove Martina e Greta girano per le strade di Deiva Marina con tuta da sci e scarponi.
A proposito del video, Martina ricorda la giornata di riprese: “Ci siamo divertite tantissimo a girarlo. Abbiamo volutamente cercato un paradosso: l’estate, il caldo, gli sci, la tuta. Abbiamo fatto scalpore a Deiva: ci hanno fotografate e pubblicate in una pagina Facebook locale”.
Saper raccontare sentimenti, accadimenti e desideri in una chiave a tratti onirica non è arte di tutti, il duo Marte ci riesce perfettamente impacchettando tutto dentro a una scatola di musica e melodie che entrano in testa immediatamente per portarci “nell’atmosfera della festa”.
Serve presto nuova musica di Marte.