Genova – Da oggi, via alle multe nel Centro Storico di Genova a chi non indosserà la mascherina, come previsto dall’ordinanza regionale emanata nei giorni scorsi.
Basta tolleranza, quindi, nell’area scenario di un focolaio di Coronavirus che negli ultimi giorni ha fatto impennare il numero dei positivi nel capoluogo ligure.
Vista la situazione, il sindaco di Genova Marco Bucci e il governatore Giovanni Toti hanno innalzato la soglia di attenzione imponendo l’obbligo di mascherine per tutto il giorno nell’area del centro storico che circoscrive il Porto Antico.
Dopo una prima giornata di avvisi da parte delle forze dell’ordine, da oggi scatta la tolleranza zero verso chi sarà sorpreso a non indossare la mascherina.
Multe fino a 400 euro per chi non metterà la mascherina o la indosserà in modo scorretto come, ad esempio, non coprendo il naso o lasciando la parte inferiore del viso scoperta.
Tra i residenti del centro storico si avverte un senso di paura per lo sviluppo dell’andamento dei contagi che, se non contenuto, potrebbe portare a nuove chiusure e ordinanze molto più restrittive.
L’area interessata dall’ordinanza della Regione è quella circoscritta dalle seguenti vie (le stesse vie sono comprese):
– Via Marinai d’Italia
– Via Fanti d’Italia
– Via Andrea Doria
– Via Balbi
– Piazza della Nunziata
– Via Paolo Emilio Bensa
– Largo Zecca
– Via Cairoli
– Piazza Della Meridiana
– Piazza Fontane Marose
– Via Garibaldi
– Via XXV Aprile
– Piazza Matteotti
– Via di Porta Soprana
– Via del Colle
– Via Ravasco
– Via Madre di Dio
Un semicerchio che racchiude l’area portuale dove è previsto l’obbligo di indossare la mascherina anche in luoghi pubblici e aperti al pubblico 24 ore su 24.
L’obbligo non si applicherà alle consumazioni al tavolo e nei dehors ma i dipendenti dei locali che verranno sorpresi senza mascherina vedranno la chiusura degli stessi da 5 a 30 giorni.
Ma c’è chi ha paura che l’ordinanza porti a uno “svuotamento” della città vecchia, lasciando ampio campo alla criminalità.
Paura più che giustificata considerando i numeri del lockdown che hanno visto un moltiplicarsi di delinquenza nel centro storico; ma questo non scoraggia residenti e gestori che, tramite i social, lanciano l’invito a visitare i vicoli: “Venite in centro storico: da oggi più sicuro di tutta la città”.