Vado Ligure (Savona) – Sono stati sorpresi a bordo di un’auto con oltre tre chili di hashish, violando le normative anti Covid-19, i due giovani arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Savona.
E’ accaduto a Vado Ligure.
Gli uomini del Comando Provinciale, impegnati in un controllo ordinario del territorio per garantire il rispetto delle normative contro la diffusione della pandemia, hanno fermato un’auto per un controllo.
A bordo del veicolo stavano viaggiando due giovani egiziani di 22 e 23 anni che si sono da subito mostrati molto nervosi, attirando l’attenzione degli uomini delle Fiamme Gialle.
Un controllo accurato del mezzo ha portato alla scoperta di 30 panetti di hashish, immediatamente sequestrati.
Una parte dello stupefacente era stata nascosta nello zaino di uno dei due giovani, una seconda parte, invece, si trovava nello schienale del sedile.
I panetti, da circa 100 grammi l’uno, avevano un’immagine impressa riportante la pianta di marijuana e la dicitura “Nicole”.
Durante il controllo sono stati trovati e sequestrati un coltello, tre smartphone, 400 euro e l’auto.
I due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati condotti nel carcere di Marassi dove si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per loro sono scattate anche le sanzioni per la violazione alle norme anti Covid-19.
Uno dei due ragazzi, inserito nelle liste dei soggetti postivi al virus, è stato anche denunciato per aver violato le norme sull’isolamento fiduciario.
Non rispettando l’isolamento, infatti, avrebbe messo in pericolo l’incolumità dei cittadini se avessero avuto contatti con lui.