Santo Stefano d’Aveto – Torna la scultura fallica in “bella mostra” davanti alla webcam del rifugio del Prato della Cipolla. Nuova goliardata in alta quota tra le cime innevate del comprensorio della Val d’Aveto che non vedeva tanta neve da almeno 15 anni.
Una “doppia beffa” che vede impianti chiusi e divieti in vigore proprio in un momento in cui, invece, l’attrazione principale del turismo è al massimo: la neve.
Come qualche settimana fa, però, ignoti buontemponi hanno realizzato con la neve una grossa scultura di forma fallica, ben in mostra davanti all’obiettivo della webcam che trasmette 24 ore su 24 la meraviglia dei luoghi.
Una “bravata” che al primo evento aveva richiamato l’attenzione dei Media e dei social donando una pubblicità gratuita e molto utile alla località sciistica ligure.
Di certo anche la nuova “istallazione”, sebbene più modesta ed imponente della prima, avrà la sua notorietà, specie sui social.
Non è chiaro se la statua sia stata realizzata a seguito della “sfida” lanciata sempre sui social dal comprensorio sciistico di Santo Stefano d’Aveto dal titolo eloquente: Fallo ancora!