Porto di Genova Polizia di Stato
Le operazioni nel porto di Genova e la scoperta della droga

Genova – Era nel mirino della Polizia da tempo che sospettava un coinvolgimento nel traffico di droga nonostante la fedina penale pulita l’uomo che questa mattina è stato arrestato dalla Polizia di Frontiera all’interno del Porto di Genova.

Gli agenti della Sezione Investigativa, impegnati nei controlli per contrastare il traffico internazionale di stupefacenti dal Marocco, hanno fermato l’uomo, imbarcato su un traghetto GNV partito da Tangeri e arrivato a Genova.

Il 65enne, un imbianchino con regolare permesso di soggiorno italiano e residente in Piemonte, da tempo era tenuto d’occhio dagli agenti che sospettavano il suo inserimento in un contesto criminale.  

Per questo, dopo essere stato seguito in maniera discreta dagli agenti durante le fasi di arrivo e sbarco dalla nave, una volta effettuate le verifiche documentali di frontiera, è stato fermato prima di lasciare l’area portuale e sottoposto a un’accurata perquisizione che ha coinvolto l’auto su cui si trovava.

Gli agenti hanno trovato 35 panetti di hashish nascosti in uno spazio ricavato nel vano portaoggetti del cruscotto.

Un peso totale di 8 chili di stupefacente che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato 80mila euro.

Sia la droga che la vettura sono stati sequestrati. L’uomo, invece, al termine delle formalità di rito, sarà recluso nel carcere genovese di Marassi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.