Cogoleto (Genova) – Francesco Biamonti, consigliere comunale di Cogoleto, appartenente alle fila della Lega, è intervenuto con decisione dopo le accuse di un presunto “saluto romano” che sarebbe avvenuto ieri durante il Consiglio Comunale, proprio nella ricorrenza del Giorno della Memoria.
“La caccia alle streghe è ricominciata – ha scritto Biamonti in una nota – Nessuno può permettersi di infangare il mio nome né tantomeno quello del mio partito. Per questo motivo presento querela nei confronti dei consiglieri di maggioranza che dicono di avermi sentito dire frasi che non mi appartengono e nei confronti del sindaco Paolo Bruzzone per la ricostruzione falsa che ha fatto sul suo profilo facebook. Qualche consigliere in cerca di visibilità vorrebbe giocare sulla mia pelle, per questo ho deciso di rivalermi nelle sedi opportune. nessuno può permettersi di equivocare il gesto del voto con un infamante ‘saluto’ romano’ in una giornata che dovrebbe unire la nazione anziché dividerla”.
I fatti a cui si riferisce il consigliere sarebbero accaduti ieri durante le votazioni per il bilancio del consiglio comunale di Cogoleto.
Secondo quanto riferito dal sindaco Bruzzone e dal vice Damonte in due distinti post su Facebook, Biamonti e altri due consiglieri, durante le votazioni, avrebbero steso il braccio in un gesto di saluto fascista.
Di seguito, il video del consiglio comunale di Cogoleto.