Liguria in zona gialla dalla mezzanotte e cambiano le regole per spostamenti, ristorazione e Bar e aperture di Musei e mostre.
Da oggi ci si può spostare liberamente all’interno della propria regione ma resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Periodo nel quale ci si può spostare dalla propria abitazione solo per gravi e comprovati omotivi.
Diviene possibile però spostarsi verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, sempre tra le 5 e le 22, per un massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (sono esclusi i minori di 14 anni o disabili).
In caso di controlli ci si può avvalere di una autocertificazione.
Bar, pasticcerie e ristoranti possono restare aperti fino alle 18 e possono effettuare servizio di consegna a domicilio o di asporto tra le 18 e le 22.
Resta vietato, dopo le 18, consumare gli alimenti e i prodotti nelle vicinanze del locale e restano le sanzioni da 400 euro per gli inadempienti e il locale può essere chiuso per 5 giorni consecutivi.
Non ci sono restrizioni per le attività commerciali al dettaglio ma deve essere garantito il rispetto delle distanze interpersonali e gli ingressi devono avvenire in modo da evitare con il massimo rigore la permanenza di più persone contemporaneamente all’interno dei locali.
Centri commerciali ancora chiusi al sabato e alla domenica.
La novità più grande riguarda la riapertura di Musei e Mostre e di luoghi di Cultura.
Occorre garantire la sicurezza dei visitatori con limitazioni dei flussi e capienza non superiore al 25% del potenziale previsto, con limite di 400 person all’aperto e 200 al chiuso.
Restano sospese attività nelle palestre e nelle piscine anche se i rilievi scientifici dicono che, in presenza di acqua clorata (piscine) il virus perde velocemente la propria forza.
Restano sospesi gli sport di contatto mentre possibile l’attività sportiva all’aperto laddove esistano le condizioni per farlo.