GiustiziaGenova – Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha accolto il ricorso presentato da Confesercenti e dai commercianti di Sampierdarena contro l’apertura di un nuovo maxi supermercato Esselunga a San Benigno ed il futuro del nuovo punto vendita si fa più complicato.
Il pronunciamento blocca infatti l’iter di approvazione delle richieste di Esselunga sino alla decisione definitiva che potrebbe però ancora essere “ribaltata”. A far pendere l’ago della bilancia potrebbe essere un eventuale ricorso del Comune di Genova al Consiglio di Stato che, se accolto, riaprirebbe la strada all’arrivo del colosso della distribuzione nel capoluogo ligure.

Sulla autorizzazione all’apertura pende anche il ricorso di Coop Liguria che ha chiesto al Tar di far valere l’accordo siglato diversi anni fa tra Autorità Portuale e Coop per vincolare le aree allo sviluppo del Porto e non alla costruzione di centri commerciali o punti vendita.
Un accordo che resterebbe valido anche in presenza dei numerosi “passaggi di proprietà” delle aree avvenuti nel frattempo.

Sulla vicenda è intervenuto anche il Partito Democratico con una nota diffusa ai Media:

“La sentenza del TAR Liguria – scrivono i consiglieri del Pd – che ha annullato la riperimetrazione del CIV Fronte del Porto unilateralmente disposta nel 2018 dal Comune, dimostra che quanto abbiamo denunciato in Consiglio Comunale era fondato.
La magistratura amministrativa ha dichiarato l’illegittimità del procedimento seguito dal Comune, teso fin dal 2018 a consentire l’insediamento di una grande struttura di vendita alimentare a San Benigno laddove le norme non lo consentono.
La fretta con cui la più grande variante urbanistica di questo ciclo amministrativo è stata esaminata dal Consiglio Comunale è più che sospetta. Era chiarissimo l’intento di rilasciare l’autorizzazione definitiva prima del pronunciamento della giustizia sul ricorso presentato dal CIV e da Confesercenti.
La sentenza del TAR Liguria arriva il giorno prima della Conferenza dei Servizi convocata proprio domani (oggi per chi legge, Ndr)
Ora il Comune sospenda il procedimento, e torni finalmente a confrontarsi con i residenti e i commercianti di Sampierdarena”.