Genova – A pesca con la canna, la lenza e il mulinello nella vasca della fontana di piazza De Ferrari. Non si tratta del gesto goliardico di qualche mattacchione ma della protesta dei pescatori sportivi e dilettanti che, a Genova, vogliono poter tornare a pescare nei luoghi, come la Diga Foranea, un tempo autorizzati e chiusi dall’emergenza covid e mai più riaperti.
I pescatori, diverse centinaia in tutta la città, hanno scelto di protestare di sabato mattina, davanti alla Regione Liguria, pescando nella fontana di piazza De Ferrari poiché non viene loro concesso di poter tornare a farlo nei luoghi che erano disponibili prima dell’emergenza covid.
Hanno pagato permessi e autorizzazioni ma non possono gettare le lenze dalla Diga Foranea, meta ambitissima, ma neppure da molte delle zone più “appetibili” e che sono sempre state meta di giornate di pesca tra amici o anche tra padre e figlio o nonno e nipote.
I pescatori chiedono che le istituzioni si attivino per riaprire gli accessi ai luoghi precedentemente utilizzati e rivendicano il diritto che è rimasto in vigore per decenni.
Superata l’emergenza covid e mantenendo comunque le distanze di sicurezza, vogliono tornare a pescare.