Genova – Ha ingoiato alcuni ovuli contenenti cocaina per non farsi arrestare dopo essere stato sorpreso a spacciare tra i vicoli del centro storico di Genova.
Protagonista dell’episodio un ragazzo di 17 anni che è stato arrestato dagli agenti della Polizia Locale.
Intorno alle 9.30 di ieri uno degli agenti impegnati nel consueto servizio antidegrado nella zona del centro storico ha notato un movimento sospetto tra via Pré e vico Largo.
Le immagini mostravano un uomo che, con un gesto repentino, cedeva una dose di stupefacente mentre con l’altra mano riceveva la somma di denaro.
La persona che ha ricevuto la dose di stupefacente si è allontanata con un altro soggetto vicino a piazza inferiore del Roso e qui i due hanno consumato la dose.
Lo spacciatore è stato quindi monitorato da remoto e sono stati notati altri movimenti sospetti.
Alle 9.47 è entrato con altri soggetti in vico del Pozzo e ne è uscito poco dopo; lo stesso ha fatto alle 10.06 in vico dell’Amore.
Gli agenti del Nucleo Centro Storico hanno riconosciuto l’uomo nella stessa persona che, lo scorso 21 dicembre, durante un’analoga indagine, era stato colto nell’atto di cedere involucri di presunta sostanza stupefacente in tre occasioni ravvicinate.
Oltre alle movenze e alla fisionomia, a “incastrare” il soggetto sono stati alcuni effetti personali rinvenuti.
Intorno alle 11, una pattuglia di agenti in borghese, indirizzati dall’agente che seguiva gli spostamenti dell’uomo da remoto, ha quindi fermato il soggetto all’intersezione tra via di Prè e vico Largo e lo hanno scortato fino ai locali della Polizia Giudiziaria per le procedure di identificazione, essendo la persona priva di documenti.
Lo spacciatore, un 17enne, è stato perquisito e trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Nel portafogli aveva 214 euro, sequestrati.
Agli agenti è venuto il sospetto che il ragazzo potesse aver ingerito gli involucri contenenti le sostanze stupefacenti.
Con autorizzazione del Tribunale dei Minori, il ragazzo è stato quindi accompagnato al policlinico San Martino per essere sottoposto a una tac con l’intento di verificare l’eventuale presenza di corpi estranei e poter, in primo luogo, tutelare la sua salute.
Gli accertamenti, a cui il ragazzo si è sottoposto volontariamente, hanno confermato i sospetti degli agenti. Il 17enne è stato quindi posto in stato di arresto e piantonato dagli agenti fino all’espulsione degli involucri contenenti cocaina, risultati in tutto 9.
Il Gip, ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare nel carcere minorile di Torino.