Genova – E’ una giornata triste per la musica folk genovese.
Oggi, all’età di 86 anni, è scomparso Piero Parodi, cantautore riferimento per la musica tradizionale e dialettale.
L’artista è morto all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena dove si trovava ricoverato da tre mesi.
La notizia della morte del cantautore è stata resa nota dalla famiglia.
60 anni di carriera per Parodi che ha venduto un milione e mezzo di copie delle sue canzoni e dei suoi 16 album.
Una carriera costellata da successi come “A Seissento”, “Canson da Cheullia” e “Tiribi taraba”.
Proprio quest’ultimo brano era stato scelto per la sigla iniziale di un programma Rai.
Numerose le collaborazioni con decine di artisti genovesi da Fabrizio De Andrè a Paolo Villaggio, ancora Vittorio de Scalzi, Franca Lai, e i Trilli.
Fondamentale la svolta che Parodi riuscì a imprimere nella canzone dialettale genovese. Era il 1967 quando si aggiudicava il primo premio al “Festival della Canzone Genovese” con un brano dal titolo “A canson da Madaenn-a”, la canzone di Maddalena.
Il brano fece scalpore per il tema trattato, quello della prostituzione, aprendo la strada a un nuovo genere di cantautorato e portando la canzone dialettale ad affrontare temi d’attualità e impegno sociale, fino a quel momento mai toccati.