Camogli ricorda con omaggi floreali l’anniversario del crollo di parte del Cimitero affacciato sul mare e divampano ancora le polemiche, mai sopite, sugli interventi realizzati e i tanti allarmi lanciati e mai ascoltati.
Una sessantina di persone, parenti dei defunti scivolati in mare nel parziale crollo del cimitero di Camogli a causa del cedimento della falesia, si sono dati appuntamento ad un anno esatto dalla tragedia in cui 415 defunti finirono sulla scogliera e in mare.
I lavori di recupero, minuziosi e attenti, hanno permesso di recuperarne ben 365 ma solo 57 sono stati identificati e di 50 non c’è traccia e ormai si teme che non possano essere recuperati.
Il comitato Caligo su Camogli, nato per mantenere i rapporti tra i parenti e il Comune, mai del tutto distesi per via di polemiche sugli allarmi lanciati in tanti anni, ha organizzato la deposizione di corone di fiori al cimitero ma anche in mare dove riposano, senza sepoltura, i resti di almeno 50 persone.
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