Arma di Taggia – Sono iniziati gli interrogatori delle 41 persone indagate per episodi di violenza e di maltrattamento che sarebbero avvenuti nella casa di cura Le Palme, nell’imperiese, gestita da una società genovese.
Le accuse, lanciate da alcuni familiari dei pazienti, sarebbero state evidenziate da telecamere nascoste dagli uomini della Guardia di Finanza all’interno dei locali dell’istituto e che avrebbero documentato episodi ora al vaglio degli inquirenti.
Maltrattamenti ripetuti per mesi e che vedrebbero coinvolti diversi dipendenti e operatori e, di conseguenza, il vertici dell’organizzazione che avrebbero dovuto accorgersi che qualcosa non andava all’interno della struttura.
Oltre la metà dei posti della casa di riposo erano in regime di “convenzione” con la Asl 1 di Imperia che ha a sua volta avviato una indagine interna per verificare chi avrebbe dovuto controllare ma, soprattutto, se esistono le condizioni per azzerare la convenzione.
Resta sconcertante il numero di episodi simili registrato nelle case di riposo e cresce la preoccupazione di chi deve affidare alle strutture la cura dei propri familiari ormai non più autosufficienti.
Da più parti si chiede alle istituzioni che vengano organizzati maggiori controlli sulle strutture convenzionate per evitare che occorrano anni di orrori – le indagini sono partite nel luglio 2021 – prima che gli episodi arrivino nelle aule dei Tribunali.
(Foto di Archivio che si riferisce ad altro episodio contestato a Savona)