Genova – Forse un Tir che non ha seguito la segnaletica stradale all’origine del distacco del cavo elettrico dalla volta della galleria Massimo Risso sull’autostrada A26 Voltri Gravellona Toce avvenuto ieri e che ha causato decine di chilometri di code.
Ad esserne convinti i tecnici di Autostrade per l’Italia che lanciano un appello al rispetto della segnaletica per evitare problemi come quello avvenuto.
“In base alle verifiche effettuate – spiega Francesco Sapio, direttore del 1° Tronco di autostrade per l’Italia – il distacco del cavo all’interno della galleria Massimo Risso sull’autostrada A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, tra Masone e l’allacciamento con la A10
Genova-Savona in direzione Genova, è stato con ogni probabilità dovuto all’urto da parte di un mezzo pesante in transito”.
“Aspi – conclude Sapio – conferma che tutti i propri cantieri sono allestiti a norma di legge, nel rispetto del disciplinare dei cantieri condiviso con Polstrada e con tutti gli addetti ai lavori. Da che io sono direttore del 1° tronco di Genova, quindi da un anno a questa parte, episodi di questo tipo sono sempre stati dovuti a comportamenti errati da parte degli
utenti o al mancato rispetto delle indicazioni della segnaletica. Per questo invitiamo tutti a rispettare sempre la segnaletica stradale e di cantiere, per la sicurezza dell’infrastruttura e degli utenti stessi”.
Di parere diverso le associazioni dei Trasportatori che, dopo aver chiesto nuovamente il commissariamento delle Autostrade ieri, nelle ore in cui l’autostrada era paralizzata per l’incidente, chiedono che venga fatta la massima chiarezza sull’episodio e accertato se, davvero, il distacco sia stato causato da un mezzo pesante stante l’altezza alla quale dovrebbero essere posizionati i cavi.