Savona – Flavio Briatore, bloccato lungo l’autostrada A10, a poca distanza da Savona, si scaglia contro Autostrade.
“E’ gestita da incapaci”, chiosa dal suo profilo Instagram l’ex team manager di Renault, mentre, fermo sulla corsia, mostra una lunga fila di auto che lo precedono e lo seguono.
“E’ da 40 minuti che siamo bloccati sull’autostrada vicino a Savona. E’ uno scandalo, uno schifo! sono due anni e mezzo che c’è questa situazione. Se qualcuno si sente male muore qui. mi chiedo i dirigenti di Autostrade, Tommasi che è il CEO, perché non si prende una macchina e si porta anche il dottor Mari, ex banchiere, e si fanno un bel giro sulle autostrade e capiscono che ca..o stanno gestendo questi due qui. Ma devono venire. Io quando c’è un problema in un’azienda vado e ci metto le mani dentro. Loro no. E’ due anni è mezzo che è cosi. Lavori in corso non se ne vedono. No scusate, ho visto un signore con la divisa da lavoro, un pennello e un secchiello di vernice, non credo sia lui a risolvere i problemi. Mi auguro che Tommasi venga e capisca che roba sta gestendo e si porti in macchina anche il presidente, Giuliano Mari. Si fanno un bel giro, partono da Milano, da Roma, dove sono, e si fanno un bel giro sulle Autostrade così vedono come gestiscono. E’ uno scandalo. E’ gestita da gente incapace. Non è possibile chiudere tutto. Devono chiudere in base allo stato d’avanzamento dei lavori. Non puoi tenere la gente 5/6 ore in fila. E’ una roba scandalosa. Prendetevi una macchina tutti e due e venite a vedere, la benzina ve la pago io se avete problemi. Venite a vedere e pagate anche il biglietto. Incapaci. E’ una follia”.
Alle parole di Briatore ha risposto la Società Autostrade spiegando che le criticità erano state annunciate vista la sospensione dei cantieri che sarà attuata nel periodo pasquale e fino all8 maggio.
Quello di Briatore è solo l’ultimo sfogo social in ordine di tempo, prima di lui Alessandro Borghese aveva denunciato la situazione critica sulle autostrade liguri e, appena qualche ora fa, era stata Paola Marella, architetto di “Cerco casa disperatamente” e “Welcome Style” grida la sua rabbia raccontando che “andare da Milano a Sanremo continua a essere un percorso ad ostacoli che rende ogni viaggio una vera odissea”.
“Uno slalom tra cantieri (fermi) – prosegue Paola Marella – restringimenti e cambi di carreggiata a causa dei quali, anche senza eccessivo traffico, si formano lunghe code. Senza contare il salatissimo pedaggio che dobbiamo versare all’arrivo a destinazione!”.
Marella poi conclude: “Una vergogna tutta italiana che va avanti da anni perché, è bene ricordarlo, i lavori non sono dovuti ad emergenze ma a decenni di incuria. E il crollo del Ponte Morandi ne è la prova. E noi tutti, tra palleggi di responsabilità, continuiamo a subire pesantissimi disagi. Per non parlar dei danni all’economia del turismo della bellissima Liguria che già ha sofferto per il Covid. E si, perché hanno annunciato che i lavori continueranno…”