Brescia – Ha confessato nella notte l’assassino di Charlotte Angie, la pornostar e influencer uccisa e fatta a pezzi e ritrovata sulle montagne di Borno, in Valcamonica.
La giovane, 26 anni, ex commessa e starlette del porno sarebbe stata uccisa a gennaio e il suo assassino avrebbe tenuto il corpo in un congelatore sino a poche settimane fa quando ha deciso di disfarsi del cadavere.
All’origine dell’omicidio una lite tra ex visto che l’uomo, un 43enne che lavora per una nota banca milanese, è stato per un certo tempo compagno della vittima.
A lui sono risalite le forze dell’ordine insospettite per una serie di dichiarazioni rese in sede di denuncia di scomparsa della donna e che si sono rivelate false.
Dopo il ritrovamento del cadavere, fatto a pezzi e messo dentro sacchi della spazzatura, le indagini si erano concentrate su alcuni tatuaggi presenti sul corpo ritrovato.
Un quotidiano locale BresciaNews ha fatto il “collegamento” anche grazie alle segnalazioni di alcuni fan della giovane che era anche influencer sui social.
I tatuaggi coincidevano e la ragazza non compariva da un pò sulle pagine che curava con assiduità.
Gli inquirenti hanno messo insieme diversi elementi e alla fine, durante un interrogatorio, l’uomo ha confessato di aver ucciso la ragazza con un colpo alla testa al termine di una violenta lite e di aver poi fatto a pezzi il cadavere conservandolo per due mesi in un congelatore.