Genova – Raid No Vax sui sentieri che portano al monte Fasce, nel levante genovese, con frasi deliranti e accuse “al sistema” scritte da vandali sulle rocce che si incontrano lungo il percorso. Non bastano più i muri delle città e i cartelloni alle fermate dei bus per replicare il consueto repertorio – ormai trito e ritrito – della contestazione sempre più marginale ed emarginata dei No Vax più radicali, ora la “missione” è lordare ogni spazio libero deturpando la Natura e gli angoli più belli e incontaminati della Liguria.
Questa volta il vandalismo camuffato da contestazione ha colpito alle porte della città di Genova con uno o più No Vax impegnati a trascrivere su ogni roccia disponibili le frasi, spesso prive di senso logico, che vengono da mesi ripetute nei cortei e nelle manifestazioni sempre meno seguite ed organizzate da sparuti gruppetti di irriducibili No Vax.
Un gesto criminale che insozza anche lo stesso movimento che ha certamente metodi più civili per esprimere democraticamente il proprio dissenso.
L’anonimo graffitaro ha scambiato ogni roccia lungo il sentiero per una lavagna e ha riportato l’intero repertorio dell’ormai ben noto “frasario” No Vax.
Un lavoro immenso, frutto certamente di ripetuti passaggi e di giornate trascorse a vandalizzare il sentiero e, pare, anche molti altri.
Il vandalo (o i vandali) sono certamente buoni conoscitori della zona, probabilmente escursionisti con buon allenamento e conoscenza dei sentieri, e – ironizzano in molti sui social – hanno molto tempo da perdere e ben poco rispetto per la Natura.
E proprio sui social si diffondono le tracce degli atti di vandalismo che deturpano angoli di Liguria che richiamano turisti e appassionati che ora avranno un ricordo assai meno positivo dei percorsi.
Altre foto di vandalismo No Vax sui sentieri sulla pagina Facebook di LiguriaOggi.it