Imperia – Momenti di tensione, ieri sera, nel carcere imperiese a causa di una rivolta dei carcerati che, approfittando di un periodo di apertura comune delle celle, si sono rifiutati di entrare negli spazi a loro riservati al termine della “pausa”.
Gli agenti penitenziari non hanno potuto far altro che chiudere la sezione per evitare che i detenuti uscissero dal settore e chiamare rinforzi.
I carcerati hanno inscenato una protesta, sbattendo pentole e coperchi contro le sbarre e chiedendo a gran voce di poter effettuare più video-chiamate con i familiari, di essere coinvolti in attività esterne al carcere e di poter avere un dialogo più frequente con il direttore del carcere che è anche direttore della sede di Sanremo.
Durante la rivolta sono stati appiccati anche alcuni incendi ed è stato danneggiato l’impianto di video sorveglianza.
A partecipare alla rivolta – secondo quanto denunciato dalla Uil Penitenziaria, sarebbe stata una trentina di detenuti.
Dopo una lunga trattativa e con l’arrivo del direttore del carcere, la rivolta è rientrata e i detenuti hanno accettato di tornare in cella.