Genova – Dopo i casi dei gatti uccisi e decapitati nel levante genovese, anche da Quezzi arriva la denuncia di residenti che hanno trovato animali seviziati.
In particolare, ma le voci di uccisioni sono numerose, emerge il caso un una gattina che sarebbe stata rapita dal giardino dove viveva e fatta trovare impiccata alla proprietaria.
Un allarme crescente tra gli amanti degli animali con associazioni ambientaliste pronte a pagare una taglia a chiunque fornisca elementi utili ad identificare e far catturare uno o più “maniaci”.
Gli animali che sono stati sottratti e poi seviziati non erano certo dei disturbatori e si limitavano a vivere tra l’abitazione dei proprietari e qualche giretto al di fuori dei giardini.
Non risultano lamentele o dissidi con vicini di casa e quindi la pista più accreditata è quella di una persona mentalmente instabile che potrebbe aver preso di mira i gatti che hanno confidenza con le persone e “si fidano”.
Ma a far strage di gattini potrebbe essere una “setta” visto che la maggior parte degli animali sembra essere di colore nero, un colore spesso accostato al satanismo.
Di certo l’autore dei delitti rischia una condanna per maltrattamento di animali e se verrà individuato, oltre alle sanzioni e all’obbligo di risarcire i proprietari, anche per danni morali e biologici, rischia il carcere.
Le Associazioni ambientaliste, intanto, invitano i proprietari di animali abituati a uscire di casa a usare particolare attenzione e a sorvegliare i propri animali.
Chi notasse comportamenti strani di persone o avesse informazioni sugli episodi può contattare le forze dell’ordine anche chiedendo l’anonimato.