Posteggio Santuario MadonnettaGenova – Divampano le proteste, nel quartiere di Castelletto per la decisione del Comune di modificare la destinazione d’uso dell’area del parcheggio del Santuario della Madonnetta per affidarlo ai privati dopo oltre 60 anni di uso pubblico. Una scelta fatta nel 2021 ma che ora inizia a vedere i suoi “effetti” con i posteggi non più liberi e destinati in larga parte a residenti della zona e visitatori del Santuario ma affidati ai privati che possono venderli ed affittarli sottraendo un numero rilevante di posti auto alla collettività che li ha utilizzati per decenni.
Il “caso” ha fatto nascere anche un comitato spontaneo di Cittadini che intende dare battaglia al Comune dimostrando, documenti alla mano, che l’area è privata ma di uso pubblico sin dal lontano 1959 e dunque la “rivendicazione” fatta di recente deve necessariamente fare i conto con un libero uso quotidiano e mai interrotto delle aree da parte dei residenti e dei visitatori del Santuario della Madonnetta, celebre anche per il suo Presepe.

“L’area è privata – spiegano i segnalatori – ma è rimasta libera almeno dal 1959 e non è possibile sottrarre decine di posti auto in una zona che è già al collasso. Chi ha concesso la variazione di destinazione ed uso venga qui a spiegarci cosa dovremmo fare delle auto che abbiamo parcheggiato liberamente per generazioni”.

La protesta è iniziata in sordina ma quando è stato evidente che i proprietari dell’area intendevano riservarla alle sole vetture autorizzate è scoppiato il finimondo.
Nella zona si faticava a trovare parcheggio quando l’area era libera e senza vincoli ed ora la perdita di oltre 50 posti rischia di far scoppiare una rivolta.

“Ovviamente nessuno ha avvisato di quanto stava avvenendo e sembra che chi ha deciso non sia mai stato da queste parti o avrebbe certamente capito al promo sguardo che non è possibile sottrarre di colpo decine di posteggi al libero uso di chi vive nella zona. Dove parcheggeremo le nostre auto? Chi potrà pagherà per acquistare i posti o per affittarli ma chi non ha disponibilità come potrà fare?”.

I segnalatori si domandano anche quale sia la posizione del vicino Santuario della Madonnetta i cui visitatori, quantomeno dal 1959 usufruiscono senza alcun onere o vincolo dei posteggi.

“In questi giorni di grande afflusso per il bellissimo Presepe – verranno dal Comune a spiegare come mai il piazzale è rimasto libero al pubblico per decenni mentre ora diventa parcheggio privato?”.

Il comitato dei Cittadini è battagliero e sta raccogliendo la documentazione necessaria a provare che l’area è rimasta libera e utilizzabile senza vincoli da oltre 40 anni. Un particolare che potrebbe indurre il Comune a “riconsiderare” la variazione di destinazione d’uso o, quantomeno, ridurre il numero dei posti auto “privatizzati”.
Probabile che sia necessaria anche una maggiore presenza di controlli visto che, recentemente, le auto posteggiate sono state oggetto di ripetuti atti di vandalismo che i residenti temono possano essere “collegati” alla disputa in atto.