Bonassola ricorda la tragedia, mai del tutto chiarita, dell’esplosione avvenuta il 16 gennaio 1965 nella stazione locale e che ha causato la morte di 10 persone
Quel tragico 16 gennaio, infatti 650 chili di dinamite viaggiavano su un vagone ferroviario, destinate ai magazzini di alcune ditte edili. Incredibilmente un simile carico pericoloso e potenzialmente devastante viaggiava su binari che correvano a fianco del normale traffico ferroviario con passeggeri.
Il treno con l’esplosivo era fermo nelle vicinanze della stazione quando arriva, un treno passeggeri partito da La Spezia alle 12,30 e diretto a Genova.
Il convoglio è carico di persone. Sono studenti di ritorno da scuola e che abitano nei tanti paesini della zona ma sono anche ferrovieri di rientro dal turno, muratori e tecnici.
L’esplosione devasta due vagoni del treno e scaglia schegge metalliche che distruggono tetti e muri nella zona. l’onda d’urto manda in frantumi i vetri di mezza Bonassola.
Tutto attorno alla stazione è morte e distruzione.
I soccorsi sono difficili e complessi e le difficoltà aumentano quando ci si rende conto che la viabilità della zona faticherà a far viaggiare decine di ambulanze, automezzi delle forze dell’ordine e vigili del fuoco e così, da Genova, medici e infermieri vengono inviati con l’elicottero.
Ancora oggi una targa ricorda i tragici fatti del 16 gennaio 1965
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