Santo Stefano d’Aveto (Genova) – La statua “fallica” costruita davanti alla webcam del rifugio del Prato della Cipolla è stata abbattuta.
La scultura goliardica che appare ad ogni nevicata e che viene ripresa e trasmessa in mondovisione dalla rete del web è stata distrutta, cancellata a seguito delle polemiche nate dopo la sua tarsformazione mediatica in “celebrità”.
La statua fallica appare ormai ad ogni nevicata, opera di un gruppo di burloni che, secondo alcune voci non confermate, sarebbero ora nei guai.
La bravata, questa volta, non sarebbe passata inosservata e le registrazioni delle webcam, conservate in una memoria, potrebbero essere state acquisite per risalire all’identità degli autori che, a norma di legge, potrebbero rischiare una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
Una “voce”, al momento, ma che spiegherebbe la scomparsa improvvisa della statua a forma fallica recentemente ricostruita davanti alle webcam del rifugio.
Una provocazione ripetuta nel tempo e che donava comunque una certa notorietà alla stazione sciistica ligure.
La statua, secondo un altra “voce” sarebbe stata abbattuta in rispetto ai Turisti, molti con bambini, arrivati nel fine settimana.
In tal caso il ritorno della statua fallica potrebbe essere questione di ore.