Cosa succederà dei nostri figli con disabilità “dopo di noi”? E’ la domanda, terribile nella sua crudezza, che si pongono ogni giorno le migliaia di genitori di bambini, ragazzi e adulti con disabilità più o meno gravi. Un tarlo nell’anima che le istituzioni dovrebbero affrontare con la giusta prospettiva ma, soprattutto, le risorse necessarie.
Regione Liguria fa sapere che tutte le risorse assegnate all’ente dal fondo “Dopo di Noi” sono state tutte regolarmente erogate.
“Abbiamo finanziato progetti individualizzati per un milione 277 mila cinquecento euro – spiega l’assessore alle Politiche socio-sanitarie e Terzo Settore Giacomo Raul Giampedrone – garantendo a coloro che ne avevano diritto, disabili gravi privi di sostegno familiare, percorsi volti al mantenimento e allo sviluppo delle proprie autonomie. Come Amministrazione crediamo moltissimo in questo progetto, al quale abbiamo sempre dato una particolare attenzione”.
“Il nostro obiettivo per il futuro – ha proseguito Giampedrone – è quello di andare verso una logica di progetti che tendano sempre di più al “durante noi”, creando quindi percorsi e opportunità condivise anche con le famiglie, che sono parte fondamentale nella riuscita dei percorsi dei propri cari. La nostra programmazione deve tendere a dare risposte sempre più rapide ed efficienti ai molteplici bisogni rilevati su tutto il nostro territorio regionale”.